Tp: La codifica dei numeri

La codifica dei numeri in informatica si riferisce al modo in cui i numeri sono rappresentati in un sistema digitale utilizzando una sequenza di bit (0 e 1). Poiché i computer lavorano in base 2 (binario), tutti i numeri — siano essi interi, frazionari o decimali — devono essere convertiti in una forma che possa essere manipolata dalle macchine.

Ecco alcuni dei metodi principali di codifica dei numeri:

1. Codifica Binaria

  • Numeri Interi Positivi (Base 2): I numeri interi positivi vengono rappresentati in binario utilizzando una sequenza di bit. Ad esempio, il numero decimale “5” è rappresentato come “101” in binario.
  • Conversione da Decimale a Binario: Si divide ripetutamente il numero per 2 e si registrano i resti. I resti, letti al contrario (dal basso verso l’alto), rappresentano il numero in binario.
  • Conversione da Binario a Decimale: Si moltiplicano le cifre binarie (bit) per le rispettive potenze di 2 e si sommano i risultati.

2. Codifica Binaria dei Numeri Negativi

Esistono vari metodi per rappresentare i numeri negativi in binario:

  • Modulo e Segno: Utilizza il bit più significativo (MSB) per rappresentare il segno (0 per positivo, 1 per negativo) e il resto dei bit per rappresentare il valore assoluto del numero. Ad esempio, per un numero a 8 bit, “00000101” rappresenta +5, mentre “10000101” rappresenta -5.
  • Complemento a 1: Inverte tutti i bit del numero positivo per rappresentare il suo equivalente negativo. Ad esempio, il complemento a 1 di “0101” (5) è “1010” (-5). Tuttavia, questo metodo presenta un doppio zero (0000 per +0 e 1111 per -0) che non è ideale.
  • Complemento a 2: Il metodo più utilizzato per rappresentare i numeri negativi nei computer. Si calcola invertendo tutti i bit del numero positivo (complemento a 1) e aggiungendo 1 al risultato. Questo metodo ha il vantaggio di avere un unico zero e consente di eseguire le operazioni aritmetiche binarie (come addizione e sottrazione) senza modifiche particolari all’hardware.
    • Esempio: Per rappresentare -5 in un sistema a 8 bit:
      • Rappresentazione binaria di +5: 00000101
      • Complemento a 1: 11111010
      • Aggiungi 1: 11111011 (che rappresenta -5).

3. Codifica in Virgola Mobile (Floating Point)

La codifica in virgola mobile è usata per rappresentare numeri molto grandi o molto piccoli, includendo i numeri frazionari. In questa codifica, i numeri sono rappresentati come un “mantissa” (o significand), una “base” (sempre 2 in binario) e un “esponente”.

  • Standard IEEE 754: È lo standard più comune per la rappresentazione in virgola mobile, utilizzando una specifica allocazione di bit:
    • Singola Precisione (32 bit): 1 bit per il segno, 8 bit per l’esponente (con un bias di 127) e 23 bit per la mantissa.
    • Doppia Precisione (64 bit): 1 bit per il segno, 11 bit per l’esponente (con un bias di 1023) e 52 bit per la mantissa.
  • Esempio di Virgola Mobile in Singola Precisione (32 bit):
    • Il numero decimale 12.375 può essere rappresentato in binario come 1100.011.
    • Normalizzando: 1.100011 × 2³.
    • Segno: 0 (positivo), Esponente: 3 + 127 = 130 (10000010 in binario), Mantissa: 10001100000000000000000.
    • Risultato finale: 0 10000010 10001100000000000000000.

4. Codifica BCD (Binary-Coded Decimal)

  • Rappresenta ogni cifra decimale (0-9) con il suo equivalente binario a 4 bit.
  • Ad esempio, il numero decimale “47” è rappresentato in BCD come “0100 0111”.
  • È usato principalmente in applicazioni dove è importante preservare la rappresentazione decimale esatta, come in calcolatrici o sistemi finanziari.

5. Codifica Excess-K (Bias o Eccesso-K)

  • Utilizzato per rappresentare numeri sia positivi che negativi senza un bit di segno esplicito. Un bias (o “eccesso”) viene aggiunto al valore reale per far sì che tutti i numeri abbiano una rappresentazione positiva.
  • Esempio: Excess-127: È comune nella codifica in virgola mobile IEEE 754 a 32 bit. Un esponente di “0” è rappresentato come 127 in binario (01111111), quindi il valore reale dell’esponente è ottenuto sottraendo 127.

6. Codifica Gray

  • Utilizzata per minimizzare gli errori nelle transizioni tra valori consecutivi, ad esempio in encoder di posizione. Due valori consecutivi differiscono solo per un bit.
  • Per esempio, la sequenza binaria standard per i numeri 0, 1, 2, 3 è: 00, 01, 10, 11. In codice Gray, è: 00, 01, 11, 10.

7. Codifica Numerica Decimale

  • Alcuni sistemi (come COBOL o calcolatrici) utilizzano formati come il packed BCD (dove due cifre decimali sono rappresentate da un byte), o altri schemi per trattare direttamente i numeri decimali senza convertirli in binario, per mantenere precisione esatta in applicazioni finanziarie.

Utilizzo dei Diversi Schemi di Codifica

Ogni tipo di codifica numerica è progettato per un uso specifico:

  • Numeri binari semplici: per operazioni aritmetiche veloci e manipolazione diretta dei dati.
  • Complemento a 2: per rappresentare numeri interi, positivi e negativi, in modo che le operazioni aritmetiche siano efficienti.
  • Virgola mobile: per rappresentare un ampio intervallo di valori con una precisione variabile, utilizzato in calcoli scientifici e ingegneristici.
  • BCD: per applicazioni che richiedono precisione decimale, come nelle calcolatrici e nei sistemi bancari.

Questi metodi di codifica consentono ai computer di rappresentare e manipolare numeri in modo efficiente, mantenendo l’integrità e la precisione dei dati in vari contesti.

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